Antoni BigCuore Casagrande*
Data: 31.03.2019, domenica, 10:11
Ubicazione: São Paulo,SP.,Brasile
VANGELO SECONDO LUCAS, 15, 1-32
"Tutti gli esattori delle tasse e i peccatori si stavano avvicinando a Gesù per ascoltare. Ma i Farisei e gli insegnanti della Legge criticarono Gesù, dicendo: "Quest'uomo accoglie i peccatori e mangia con loro" (versetti 1 e 2). (1)
I Farisei erano ipocriti che professavano una religione essenzialmente RITUALISTICA, senza l'essenza dell'amore di Dio.
Gesù, per rompere i paradigmi, dice loro tre parabole: una delle pecore smarrite, la moneta e l'altro del figliol prodigo.
Quale pastore che, sapendo che una pecora si è persa in mezzo a cento, non lascia le novantanove pecore e va in cerca di quella che si perde?
E quando lo trova è molto felice, perché ha trovato una creatura di Dio che si è persa!
Gesù si trova di fronte all'ipocrisia degli ebrei che lo hanno criticato per essere stato amico di una prostituta, amico di esattori delle tasse e di essere un ingordo e un bevitore. Falso argomento questo dei farisei. Al contrario, Gesù mostra chiaramente che tutta la sua pedagogia appresa dal suo Padre celeste, cioè, ama tutti i suoi figli e tutta l'opera della sua creazione.
D'altra parte, ha un affetto speciale per i poveri e gli indifesi nella nostra società. Pertanto, chi convertì Maria Maddalena; curati innumerevoli pazienti, ecc. Infine, ha eseguito centinaia di SEGNI per dimostrare che era veramente il Figlio di Dio, la cui missione è dimostrare in CONCRETE ATTEGGIA il suo AMORE INFINITAMENO MISERICORDIOSO verso i piccoli ed emarginati. Gesù non ha riguardo per le persone! Per lui ogni essere umano merita di essere ACCOGLIATO con tutto l'amore e la dignità!
Dio non si arrende mai sull'essere umano! Ci ha creati per amore e ci vuole salvati per entrare definitivamente nel seno dell'amore e della misericordia.
I Farisei e Maestri di Legge, aggrappati alle 613 leggi per imporre la canga sul collo dei poveri, ma loro stessi, non adempirono questi precetti della Legge di Mosè. Erano falsi discepoli di Dio Padre! E odiavano Gesù per i loro gesti di affetto, affetto e amore per i piccoli.
La parabola del Figlio prodigo dimostra l'infinita MISERICORDIA di Dio per un peccatore che si pente e ritorna tra le braccia del Padre. Il figlio maggiore è arrabbiato e invidioso del fratello minore e discute con il Padre perché questo fa festa a ricevere il figlio che è tornato tra le braccia di suo padre, perché riconosce il suo errore quando chiede tutta la sua eredità e lo spende con prostitute e orge.
Il figlio prodigo cade in se stesso e si pente del suo atto irriflessivo e ritorna correndo tra le braccia del Padre quando percepisce la propria infelicità.
Ogni cristiano ha qualcosa a che fare con questa storia. Tutti pecchiamo quando ci allontaniamo da Dio e siamo portati via dalle insidie di Satana.
Per questo, noi cristiani cattolici, dobbiamo sempre essere in regola con la nostra vita SACRAMENTALE, specialmente con la Confessione e l'Eucaristia, veri balsami per le ferite dei nostri cuori! Meditiamo sul Salmo 51, che fa parte della liturgia domenicale.
SALMO 51 (50) - "Abbi pietà di me, o Dio, per il tuo amore! Con la tua grande compassione, cancella la mia colpa! Liberami dalla mia iniquità e purifica il mio peccato! Perché riconosco la mia colpa, e il mio peccato è sempre davanti a me; Ho peccato contro di te, solo contro di te, praticando ciò che è male nei tuoi occhi "(versetti 1 a 6). (2)
Possa la grazia di Dio dimorare sempre nei nostri cuori! Dio ci benedica sempre e abbondantemente! Amen!
Una felice e santa domenica a tutti! Grazia e pace nei cuori disponibili!
(*) l'autore è amico del bene e divulgatore del Vangelo di Gesù Cristo per l'intero pianeta. Accedi al tuo BLOG BEM VIVER BRAZIL - antonibigcuore.blogspot.com (auto-conoscenza, spiritualità e vita sana).
(1) La Bibbia paolina, edizione pastorale, pagine 1,335 / 36
(2) Nella stessa pagina 725.
(3) testo originale del 10.09.2016. Modificato il 03.33.2019, domenica, alle 10:11.
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